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Serious Pigi.
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Finiti i 18 numeri, ormai passata l'eccitazione per il finale, con la serie in fase di rilettura per alcuni, penso sia tempo per qualche commentino globale.
Comincio, per una volta, dai disegni. Diciotto numeri di alta qualità. Ogni albo, per me, che non seguo assiduamente i fumetti Bonelli (Gea, che è un caso a parte, qualche Nathan, qualche Legs, e ora Demian) è stata una vera sorpresa. Ambientazioni e scene sempre d'effetto, interpretazioni di Brad, anche molto diverse dall'originale, che comunque hanno sempre saputo cogliere l'espressione e l'essenza del personaggio. I morb hanno sempre l'aspetto dei "cattivi", particolarmente azzeccati e ben realizzati da tutti.
Sulle copertine è già stato detto tutto (vuoi sentire altri complimenti, Fabio???
), e le uniche critiche che ho rivolto in un paio di occasioni si riferivano alla scelta del soggetto.
Per quanto riguarda la storia, al contrario di quello che fanno i politici, Tito ci ha dato quanto ci era stato promesso. Innanzitutto una storia di fantascienza anni 50, un protagonista forte al centro di tutte le vicende, una storia in linea con la tradizione del fumetto popolare italiano. Poi il viaggio attraverso i generi letterari/cinematografici, le citazioni: leggendo Brad Barron si può ripercorrere un decennio e più di storie, in modo assolutamente non forzato, con Brad protagonista e filo conduttore delle vicende. Infine una serie chiusa, con un inizio ed una fine ben definiti.
I singoli numeri sono tutti consistenti, avvincenti (anche se, a mio parere, un albo tra "Terra perduta" e "I senza legge" è di troppo), la trilogia finale a tratti epica.
Un paio di critiche, personalissime, non le voglio risparmiare. Premesso che non ho ancora riletto tutti i numeri alla luce dell'ultimo, mi è sembrato che in questa serie, a conti fatti, manchi parte di quel mosaico finale di cui si sono disseminati i pezzi.SPOILER (click to view)Ad esempio, il conflitto di Brad con Har-Kar si è risolto in un frettoloso incontro nel numero 4 e sembra vissuto in modo fin troppo "unidirezionale", la mutazione dell'ecosistema, tanto sottolineata, è più che altro elemento di sfondo (tranne nel numero 4...!) e pretesto letterario per far apparire mostri di ogni genere. Non che ci sia niente di male, per carità, tanto che il mio giudizio sulla serie è sempre stato ottimo, ancora di più alla luce del finale, fondamentale in questo tipo di serie.
Alla luce di quello che ho detto, volevo sapere se altri hanno, come me, la sensazione di essersi trovati di fronte ad un prodotto di grandissimo pregio, curato in ogni aspetto, ben scritto, ma che sarebbe potuto essere un capolavoro assoluto se solo fosse andato, in piccola parte, fuori dagli schemi tradizionali che tanto ha citato e su cui si è basato.
Rinnovo i complimenti a Tito ed a tutti coloro che hanno contribuito a questo lavoro, sotto lo sguardo vigile di Brad ed il suo mezzo sorriso vinciano, un faccione che rimarrà sulla mia mensola cui, ogni tanto, toglierò sicuramente una fetta per godere nuovamente delle sue avventure.
P.S. ecco un'ideona... una mini di 18 numeri intitolata "Morb" con il faccione dell'unico che si compone da affiancare a Brad... al lavoro
!!!!!!
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Ti do ragione su tutto! Anche sull'ideuzza finale! . -
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hai perfettamente ragione... anche io mi aspettavo uno scontro tra Brad Barron e l'ufficiale morb... il loro scontro si è concluso frettolosamente... e c sono ancora molti punti da affrontare come la vegetazione aliena.. e anche la questione degli umani che si trasformavano in zombi.. ma credo che Tito li affronterà negli speciali...per quando riguarda i disegni sono stati bellissimi a cominciare dalla bellissime copertine di Celoni... forse l'unico che non mi è piaciuto molto è stato Avogardo... ma questa è solo una questione di gusti! . -
Tesla.
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io posterò il mio commento all'intera serie quando li avrò riletti tutti... campa cavallo! 
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Zeruhur.
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posterò presto, ma non saranno rose e fiori... . -
Tesla.
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vogliamo sentire cmq il tuo parere
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DyL4n B4Rr0n.
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CITAZIONE (Tesla @ 15/10/2006, 22:31)io posterò il mio commento all'intera serie quando li avrò riletti tutti... campa cavallo!
O come dicono i francesi "Champs Elysees"
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.CITAZIONE (Tesla @ 15/10/2006, 22:31)io posterò il mio commento all'intera serie quando li avrò riletti tutti... campa cavallo!
quindi tra un anno circa avremo il tuo commento!
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Tesla.
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CITAZIONE (KING Gaspy @ 16/10/2006, 21:42)CITAZIONE (Tesla @ 15/10/2006, 22:31)io posterò il mio commento all'intera serie quando li avrò riletti tutti... campa cavallo!
quindi tra un anno circa avremo il tuo commento!
cercherò di fare in tempo per lo speciale!
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Quello del 2008? . -
-logan-.
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no, del 2022 . -
Tesla.
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CITAZIONE (-logan- @ 17/10/2006, 10:10)no, del 2022
così prestoooo???
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Ecco il mio commento sull'intera serie.
A differenza di quello che ha ripetuto Tito, secondo me la miniserie ha una sua brava "sostanza" anche considerando le singole storie senza inserirle per forza nel mosaico narrativo che ci è stato snocciolato mese dopo mese: così facendo ho trovato interessanti ed avvincenti anche gli albi della parte centrale della saga, che viceversa, presi nel contesto della trama principale (Brad che vuole ritrovare la sua famiglia), potevano essere ridotti a 4 o 5 albi...
Invece, col "mio metodo" di lettura, ho potuto gustare le imprese di Brad, tra il suo presente ed il suo passato, anche quando i Morb non c'entravano nulla con la storia, senza dovermi lamentare che si stava "allungando il brodo"... Poi alcuni elementi disseminati sono stati ripresi, a cominciare da Bob...
Mi è piaciuto molto lo stile narrativo di Tito, capace di trasformare il protagonista e titolare della serie in un amico, coi suoi pensieri sempre messi in didascalia, una sua solida morale, una sua "coerenza": tutte caratteristiche che è difficile trovare assieme in un personaggio a fumetti.
Plauso anche per i disegni, ma qui certamente mi ripeto... A parte qualche proporzione nel n° 2 ed i capelli di Brad disegnati da Avogadro
, il lavoro grafico lo trovo superbamente bello, ed ogni disegnatore è stato impiegato nel modo migliore in base al genere di storia da rappresentare!
In particolare ho apprezzato Giovanni Bruzzo, il cui stile ha sposato perfettamente ogni sua tavola, dal coccodrillone del n° 4, alle scene di guerra, fino ai fondali dell'interno dell'astronave... e poi c'è sempre quel primo piano di Ethan con gli occhi alieni ne "Il culto del dolore" che è una chicca incredibile!
Luca Raimondo secondo me ha realizzato i migliori Morb, i più impressionanti di tutti...
Infine, una menzione merita anche il tratto preciso e pulito di Alessandro Nespolino, che ha reso i "deformed" del n° 6 particolarmente realistici, anche se tale stile ha un pochino "penalizzato" la rappresentazione dei Morb, troppo "a cartone animato" rispetto alle altre versioni...
Le copertine sono state qualcosa di spettacolare, tranne forse la n° 15 che è quella che mi ha convinto meno delle altre 17... Ma per il resto Fabio Celoni ha dimostrato d'essere un grande!
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.CITAZIONE (Gas75 @ 17/10/2006, 22:02)Plauso anche per i disegni, ma qui certamente mi ripeto... A parte qualche proporzione nel n° 2 ed i capelli di Brad disegnati da Avogadro ,
gia i capelli di brad disegnati da Avogadro sono alquanto strani.....
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Per settimana prossima comento globale! Sono arrivato alla rilettura del 14! .
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